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venerdì 6 agosto 2021

Nuove osservazioni ESO di L98-59, mostrano un eso-pianeta roccioso di massa pari alla metà di Venere.

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Aggiornato il 06/08/2021

IL SISTEMA di L98-59

Un'equipe di astronomi ha utilizzato il Very Large Telescope (VLT) dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO) in Cile per gettare nuova luce sui pianeti attorno a una stella vicina, L 98-59, simili a quelli del Sistema Solare interno. 
Tra i risultati: 
 - un pianeta L98-59a con la metà della massa di Venere, l'esopianeta più leggero mai misurato con la tecnica della velocità radiale.
 - un mondo oceanico L98-59d.
 - un possibile pianeta nella zona abitabile L98-59f.

"Il pianeta che si trova nella zona abitabile potrebbe avere un'atmosfera per proteggere e sostenere la vita", afferma María Rosa Zapatero Osorio, astronoma del Centro di Astrobiologia di Madrid, in Spagna, e autrice dello studio pubblicato su Astronomy & Astrophysics, ad agosto 2021.


Questi risultati sono un passo importante nella ricerca di vita sui pianeti delle dimensioni della Terra al di fuori del Sistema Solare. La scoperta di tracce biologiche su un esopianeta dipende dalla capacità di studiarne l'atmosfera, ma i telescopi attuali non sono abbastanza grandi da raggiungere la risoluzione necessaria per farlo per piccoli pianeti rocciosi. 
Il sistema planetario appena studiato, chiamato L 98-59 dalla sua stella, è un obiettivo interessante per future osservazioni dell'atmosfera degli esopianeti. Orbita intorno a una stella distante solo 35 anni luce da noi e ora si è scoperto che ospita pianeti rocciosi, come la Terra o Venere, abbastanza vicini alla stella da non essere ghiacciati.

Con il contributo del VLT dell'ESO, l'equipe è stata in grado di dedurre che tre dei pianeti potrebbero contenere acqua nel sottosuolo o nell'atmosfera. I due pianeti più vicini alla stella nel sistema L 98-59 sono probabilmente asciutti, anche se non è escluso che abbiano piccole quantità di acqua, mentre fino al 30% della massa del terzo pianeta L98-59d potrebbe essere composto di acqua, rendendolo un mondo oceanico.

Inoltre, l'equipe ha scoperto in questo sistema planetario alcuni esopianeti "nascosti" che non erano stati precedentemente individuati. Hanno scoperto un quarto pianeta e sospettano l'esistenza di un quinto, in una zona alla giusta distanza dalla stella affinché l'acqua possa rimanere liquida in superficie. "Abbiamo indizi della presenza di un pianeta terrestre nella zona abitabile di questo sistema", spiega Olivier Demangeon, ricercatore presso l'Instituto de Astrofísica e Ciências do Espaço, Università di Porto in Portogallo e autore principale del nuovo articolo.

Lo studio rappresenta una vera svolta dal punto di vista tecnico, poiché gli astronomi sono stati in grado di determinare, utilizzando il metodo della velocità radiale, che il pianeta più interno del sistema ha solo la metà della massa di Venere. 
Questo lo rende l'esopianeta più leggero mai misurato con questa tecnica, che calcola l'oscillazione della stella causata dalla minuscola attrazione gravitazionale dei vari pianeti in orbita.

Per analizzare L 98-59, l'equipe ha utilizzato lo strumento ESPRESSO (Echelle SPectrograph for Rocky Exoplanets and Stable Spectroscopic Observations) installato sul VLT dell'ESO. "Senza la precisione e la stabilità fornite da ESPRESSO questa misurazione non sarebbe stata possibile", afferma Zapatero Osorio. "Questo è un passo avanti nella nostra capacità di misurare la massa dei pianeti più piccoli al di là il Sistema Solare".

Gli astronomi hanno individuato per la prima volta tre dei pianeti di L 98-59 nel 2019, utilizzando il satellite TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA, che si basa su una tecnica chiamata metodo del transito - in cui la diminuzione della luce della stella, causata da un pianeta che le passa davanti, viene utilizzato per dedurre le proprietà del pianeta - per trovare i pianeti e misurarne le dimensioni. Tuttavia, è stato solo con l'aggiunta delle misurazioni della velocità radiale effettuate con ESPRESSO e con il suo predecessore, HARPS (High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher) installato al telescopio dell'ESO da 3,6 metri a La Silla, che Demangeon e il suo gruppo sono stati in grado di trovare nuovi pianeti e misurare la massa e il raggio dei primi tre. "Se vogliamo sapere di cosa è fatto un pianeta, il minimo di informazioni che servono sono la sua massa e il suo raggio", spiega Demangeon.

Elenco pianeti:
 - L 98-59 b è un mini esopianeta terrestre che orbita attorno a una stella di tipo M. 
La sua massa è di (da 1,01 a 0,5 masse terrestri a seconda, nell'ordine, dei primi o più recenti studi), impiega 2,3 giorni per completare un'orbita della sua stella e dista 0,02282 UA dalla sua stella. 
La sua scoperta è stata annunciata nel 2019.

 - L 98-59 c è un super esopianeta terrestre che orbita attorno a una stella di tipo M. 
La sua massa è di 2,42 Terre, impiega 3,7 giorni per completare un'orbita della sua stella e dista 0,0317 UA dalla sua stella. 
La sua scoperta è stata annunciata nel 2019.

 - L 98-59 d è un super esopianeta terrestre che orbita attorno a una stella di tipo M. 
La sua massa è di 2,31 Terre, impiega 7,5 giorni per completare un'orbita della sua stella e dista 0,0506 UA dalla sua stella. 
La sua scoperta è stata annunciata nel 2019.

 - L 98-59 e (in attesa di conferma)
La sua scoperta è stata annunciata nel 2021.

 - L 98-59 f (in attesa di conferma) si troverebbe nella zona abitabile.
La sua scoperta è stata annunciata nel 2021.

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A cura di ESO.


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