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Aggiornato il 12/06/2020
NEW HORIZONS
PARALLAX PROGRAM
New Horizons della NASA conduce il primo esperimento di parallasse interstellare:
Per la prima volta, un veicolo spaziale ha rispedito le immagini del cielo da così lontano che alcune stelle sembrano essere in posizioni diverse rispetto a quelle che vediamo dalla Terra.
Più di quattro miliardi di miglia da casa e accelerando verso lo spazio interstellare, la New Horizons della NASA ha viaggiato così lontano che ora ha una vista unica delle stelle più vicine.
"È giusto dire che New Horizons sta guardando un cielo alieno, a differenza di quello che vediamo dalla Terra", ha affermato Alan Stern, ricercatore principale di New Horizons del Southwest Research Institute (SwRI) a Boulder, Colorado. "E questo ci ha permesso di fare qualcosa che non era mai stato realizzato prima: vedere le stelle più vicine spostate visibilmente sul cielo dalle posizioni che vediamo sulla Terra."
Il 22-23 aprile, la navicella spaziale ha puntato la sua fotocamera telescopica a lungo raggio su una coppia di stelle vicine, Proxima Centauri e Wolf 359, mostrando come appaiono in luoghi diversi da quelli che vediamo dalla Terra. Gli scienziati hanno usato a lungo questo "effetto di parallasse" - come una stella sembra spostarsi sullo sfondo quando viene vista da posizioni diverse - per misurare le distanze dalle stelle.
Un modo semplice per vedere la parallasse è posizionare un dito alla distanza di un braccio e guardarlo saltare avanti e indietro quando lo vedi in successione con ogni occhio.
Allo stesso modo, mentre la Terra si fa strada intorno al Sole, le stelle cambiano posizione.
Ma poiché anche le stelle più vicine sono centinaia di migliaia di volte più lontane del diametro dell'orbita terrestre, i cambiamenti di parallasse sono minuscoli e possono essere misurati solo con strumentazione precisa.
"Nessun occhio umano può rilevare questi cambiamenti", ha detto Stern.
Ma quando le immagini di New Horizons sono accoppiate con immagini delle stesse stelle scattate nelle stesse date da telescopi sulla Terra, lo spostamento di parallasse è immediatamente visibile.
La combinazione produce una vista 3D delle stelle "fluttuanti" davanti ai loro campi stellari di sfondo.
"L'esperimento di New Horizons fornisce la più grande base di parallasse mai realizzata - oltre 4 miliardi di miglia - ed è la prima dimostrazione di una parallasse stellare facilmente osservabile", ha dichiarato Tod Lauer, membro del team scientifico di New Horizons del National Optical Foundation della National Science Foundation - Laboratorio di ricerca sull'astronomia a infrarossi che ha coordinato la dimostrazione di parallasse.
Proxima centauri:
Wolf-359:
Le immagini compagne fatte sulla Terra di Proxima Centauri e Wolf 359 sono state fornite dall'Osservatorio di Las Cumbres, che gestisce un telescopio remoto al Siding Spring Observatory in Australia, e dagli astronomi John Kielkopf, University of Louisville e Karen Collins, Harvard e Smithsonian Center for Astrophysics , facendo funzionare un telescopio remoto sul monte Lemmon Observatory in Arizona.
"Le comunità di astronomi professionali e amatoriali stavano aspettando di provare questo, ed erano molto entusiasti di fare un po' di storia dell'esplorazione dello spazio", ha detto Lauer. "Le immagini raccolte sulla Terra quando New Horizons stava osservando Proxima Centauri e Wolf 359 hanno davvero superato le mie aspettative."
La prima, di una navigazione interstellare:
Nel corso della storia, i navigatori hanno usato le misurazioni delle stelle per stabilire la loro posizione sulla Terra. I navigatori interstellari possono fare lo stesso per stabilire la loro posizione nella galassia, usando una tecnica che New Horizons ha dimostrato per la prima volta. Mentre il tracciamento radio della Deep Space Network della NASA è molto più preciso, il suo primo utilizzo è una pietra miliare significativa in quello che un giorno potrebbe diventare l'esplorazione umana della galassia.
Al momento delle osservazioni, New Horizons era a più di 4,3 miliardi di miglia (circa 7 miliardi di chilometri) dalla Terra, dove un segnale radio, viaggiando alla velocità della luce, aveva bisogno di poco meno di 6 ore e 30 minuti per raggiungere casa.
Lanciata nel 2006, New Horizons è la prima missione per Plutone e la Cintura di Kuiper.
Ha esplorato Plutone e le sue lune a luglio 2015 - completando la ricognizione spaziale dei pianeti iniziata 50 anni prima - e ha continuato il suo viaggio di esplorazione senza pari con il vicino sorvolo dell'oggetto Arrokoth della Cintura di Kuiper a gennaio 2019.
New Horizons alla fine lascerà il sistema solare, unendosi ai Voyager e ai Pioneer nel loro cammino verso le stelle.
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INFORMAZIONI SULLE IMMAGINI: Le stelle di sfondo sembrano immobili perché sono molto più lontane rispetto a Proxima Centauri o Wolf 359; per esempio, la seconda stella più vicina nell'immagine Proxima è 120 volte più distante della stessa Proxima. Le immagini basate sulla Terra e New Horizons sono state elaborate in modo che il loro aspetto corrisponda il più fedelmente possibile. L'immagine di Proxima appare leggermente non circolare nell'immagine New Horizons; questo aspetto è un artefatto di come l'elettronica della fotocamera risponde alle stelle luminose. Piccole differenze nell'aspetto del cielo, in particolare nella coppia Wolf 359, sono dovute alle diverse esposizioni delle immagini terrestri e di New Horizons.
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Tradotto da Andreotti Roberto - INSA.
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